martedì 25 marzo 2014

IL CIRCO DELLA POLITICA




Contestato, fischiato, e ai minimi di popolarità, François Hollande ha inaugurato una nuova strategia: le visite fra la gente, in «incognito ». Le fotografie delle sue
gesta, però, finiscono poi puntualmente su tutti i media. Le visite «improvvisate » alle famiglie povere più colpite dalla crisi ricordano molto papa Francesco, famoso per l’abitudine di rompere il protocollo, incontrare e aiutare i più bisognosi ogni volta che se ne presenta l’occasione. Come si legge sul sito di Europe1, la strategia «papale» di Hollande è iniziata con la visita in un quartiere popolare di Parigi: subito dopo aver partecipato a un convegno sull’innovazione, il capo di Stato è andato nella sede di Aire de Famille. Non so voi, ma io ne ho abbastanza delle falsità ridicole della politica. Ci prendono per imbecilli, pronti a credere a qualsiasi trovata dell’ultimo minuto. Ho vissuto diverse evoluzioni della politica, ma quest’ultima evoluzione, mediatica e senza contenuti, proprio non la sopporto.

LO SPORT E I BAMBINI


Carissimi, mio nipote ha cinque anni e i suoi genitori vorrebbero che cominciasse a fare sport. Curiosamente, un argomento all’apparenza cosi’ semplice, ha creano un vero e proprio dibattito in famiglia. Suo padre da giovane ha giocato a calcio, e vorrebbe che suo figlio facesse lo stesso. Sua madre invece sembra inflessibile : piscina ! Dice che è uno sport completo e sicuro, e forse non ha tutti i torti. Mia moglie, la più aristocratica della famiglia, spinge per il tennis, sua grande passione da quando era piccola. Quando è toccato a me esprimere un parere ho detto la solita banalità che non bisognerebbe mai dire : ma non dovrebbe scegliere lui ? Voi che sport avete praticato quando eravate piccoli ? Io ho giocato con gli amici fino a dieci anni, ma forse erano altri tempi.

GLI OROLOGI




Cari allievi, devo confessarvi una mia strana passione per gli orologi. Dico strana perché non sto parlando degli orology da polso, passione molto commune fra fra gli uomini. Mi riferisco agli orologi di città. Quando sono in vacanza mi piace andare a vedere gli orologi più belli del luogo che sto visitando. Ecco una delle mie ultime scoperte. In un recente viaggio nelle Marche, mi ha molto interessato la storia dell’orologio di Piobbico. Ho fatto una lunga deviazione con la macchina per andare a vederlo, perché avevo sentito parlare del mistero dell’orologio al contrario. Realizzato alla fine del ‘500 per i conti Brancaleoni, questo orologio ha due lancette: una gira in senso orario e l’altra in senso antiorario. Il mistero è stato svelato di recente : sul loro monumentale palazzo i conti Brancaleoni hanno voluto proprio un orologio “straordinario / che cià le sfere piene de maggia / e ffa camminà ‘r tempo all’incontrario” Affascinante no? Allora volevo chiedervi, qualcuno di voi hai mai fatto caso agli orology di Parigi? Ce n’è qualcuno che vi piace particolarmente? Tuttavia non nego che mi piacciono anche gli orologi da polso, quindi se qualcuno ha questa passione sarei contento di sapere da dove nasce. A presto !

giovedì 6 marzo 2014

BENVENUTA !

Ciao,
Sono Nadia, la nuova studantessa di Luca. Abito a Parigi, studio l'italiano, ma in effetti non sono né francese né italiana; non sono neanche europea, sono brasiliana. Ma non voglio più utilizzare il verbo "essere" in prima persona, perché questo dimostra il mio egocentrismo! Comunque devo fare la mia presentazione e, per essere mia, è già abbastanza egocentrica. Ma... va bene!
Studio la letteratura italiana alla Sorbonne Nouvelle, cioè a Parigi 3. Ho cominciato a studiare la lingua e la letteratura italiana in Brasile, in università, perché dovevo scegliere una seconda lingua nel mio corso di Lettere (oltre al portoghese).
In Brasile, mi piaceva andare al cinema, stare con i miei amici, berre birra, ballare la samba ecc. Posso fare più o meno le stesse cose a Parigi, ma ho dovuto sostituire la birra con il vino e purtroppo non ballo più la samba...
Sto studiando due scrittori italiani che mi piacciono davvero: Giovanni Verga e Italo Calvino. Luca mi aiuterà con la mia tesi, per scriverla bene. 
Questa sono io!!!

mercoledì 5 marzo 2014

L’AMORE È UN CRIMINE PERFETTO



 
L’amore è un crimine perfetto è il titolo dell’ultimo film dei fratelli Larrieu. Il protagonista è interpretato dall’ attore Mathieu Amalric, un professore di letteratura che insegna nel campus di una città svizzera. Quest’uomo (Marco) è molto seducente per le giovani studentesse che seguono il suo corso. All’inizio del film una ragazza della scuola sparisce e non si sa se sia fuggita o se le sia accaduto qualcosa. Poi, la madre della studentessa va a trovare il professore, una donna piuttosto bella da cui lui sarà rapidamente sedotto. Marc vive con sua sorella con cui ha una relazione quasi incestuosa . Abitano in uno chalet sulla montagna innevata. Marc è un uomo che sembra vivere in un mondo parallelo, un mondo di desideri incontrollati,  un mondo semplificato, tutto fatto per le sue fanstasie. Vive nel rifiuto della realtà, benchè sappia che la festa avrà una fine. 
Il film riesce bene a farci sentire la complessità di Marco e l’angoscia provocata dalla situazione. È un film che mette subito lo spettatore in un ambiente strano, teso. Poi, ci sono delle scene più divertenti, ma sempre con l’idea che Marco non si renda conto della vera situazione. Oltre Mathieu Almaric, Karin Viard, Denis Podalydès e Maiwenn, i principali personaggi, il paesaggio delle Alpi e soprattutto l’architettura stupenda del campus (Rolex learning center by Sanaa a Lausanna) costituiscono una buona parte della forza del film. Qualcuno di voi lo ha visto? Avete visto altri film dei fratelli Larrieu, che ne pensate?

PS : Nel cinema ho dovuto cambiare posto perchè prima dellinizio del film, una coppia è arrivata davanti a me con il cibo del MacDo, per mangiare. Che buon profumo !

Pascal