Marsiglia è
quest’anno la capitale europea della cultura. Era una vera sfida per la città
che, a lungo, è stata considerata male, la città del crimine, una città senza
interesse.
Conosco
Marsiglia da molto tempo e ogni volta che ci vado ne scopro un nuovo aspetto.
Questa volta, la settimana scorsa, ci sono andato apposta per vedere le mostre
che si trovano in due musei ; il Palazzo di Longchamp e il Mucem. Il
Palazzo di Longchamp è un edificio monumentale del diciannovesimo secolo, un pò
come il Trocadero. In una parte si trovava il museo delle belli arti, chiuso
per lavori da molto tempo. Questo è stato ristrutturato per accogliere la
mostra sugli artisti del sud, chiamata « l’atelier du midi », lo studio
del mezzogiorno.
L’altro luogo che
ho visitato è piu interessante. È
un edificio di Rudy Ricciotti (un architetto spesso provocante), costruito sul
porto accanto al forte Saint-Jean. Si può accedere al Mucem dal forte attraverso una passerella molto
spettacolare. Si arriva sul tetto dell’edificio, una grande terrazza di legno coperta, dove si trova un ristorante.
Dalla terrazza si può
scendere per raggiungere il piano terra, prendendo un’altra passerella in
pendenza. Questa rampa si trova fra il vero e proprio edificio in cui ci sono
le mostre e una seconda facciata chiamata la rete (la résille in francese).
Questa facciata è fatta con elementi di cemento grigio disegnati in modo
aleatorio. Camminarci è una bella esperienza spaziale, per la luce e per le
vedute. D’altra parte, le mostre che ho visto sono interessanti e soprattutto è
stato strano per me vedere (e ascoltare) tanti turisti stranieri a Marsiglia. È vero, la città è cambiata. Pascal