mercoledì 28 novembre 2012

GLI EROI FUNAMBOLI


Ciao a tutti,
Allora ho visto "Argo" al cinema. E molto interessante e ve lo consiglio ; ma volevo  scrivere un piccolo post su qualcos'altro: un documentario televisivo che ho visto su youtube questo weekend. Come sanno i più vecchi tra voi, con la morte venerdi scorso del padre della scalata "freestyle", Patrice Edlinger, gli anni ottanta sono ormai davvero finiti  (anche se Jean-Michel Jarre vive ancora...) . Che tristezza. Anche se io sono un vero zero in scalata, è non mi ci interesso per niente, devo dire che i brani dei suoi due documentari, sono oggetti visuali eccezionali ! In quello  chiamato "Opera verticale" , si vede Edlinger fare il commento della sua scalata da una scogliera di più di 200 metri, mentre spiega che lui non cerca solo di scalare, ma che anche l'aspetto estetico è molto importante, che la scalata è come  una    danza, una coreografia scritta per un' "opera verticale". L'ultima parte del documentario, è incredibile e leggendaria: lo si vede scalare SENZA CORDE e piedi nudi una scogliera immensa e difficilissima, con  la  musica di una cantata di Bach (che parla della fragilità di ogni passo...). Incredibile. Una magia quasi religiosa in queste immagini di questo cristo scalatore...
Recentemente, su Arte, c'era un altro documentario un simile, "il funambolo", a proposito di Philippe Petit, che nel 1974 è andato da una torre del world trade center all'altra, su un corda, ed è rimasto più di quaranta cinque minuti su questa corda perche lassù si sentiva bene ... purtroppo, la sua squadra non era riuscita a filmarlo ben', e quindi il film è soprattutto incentrato sulla preparazione clandestina della spedizione. Per non esser troppo sciovinista (ciao Philippe), nello stesso genere,  devo anche parlare di un giovan' italiano, Marco Siffredi, che ha anche fatto un DVD che vorrei vedere : si chiama "la stella filante" ed è probabilmente strano perché sappiamo adesso che lui si è ucciso sull’Everest, da dove voleva scendere con lo snowbord... non so che cosa pensare di questi personaggi, scalatori, funamboli, surfisti... sono coraggiosi e allo stesso tempo hanno un comportamento suicida.. il coraggio del kamikaze... nelle nostre società senza guerra e quindi senza epopea, questi personaggi hanno qualcosa che ammiriamo, e che noi non abbiamo... sono come dei personaggi storici "frivoli", perfetti per noi.

ARGO

Il nuovo film di spionaggio americano, "Argo", è interessante da almeno due punti di vista. Innanzittutto, il film comincia con un richiamo storico a proposito dell'Iran: nel 1945, dopo les prime elezioni libere, il presidente Modassegh è stato eletto e ha ri-nazionalizzato il petrolio iraniano, perché gli Iraniani trattengono i profitti del loro olio nero, al posto di offrirlo alle multinazionali inglesi e americane. Poco tempo dopo, questi due paesi, normalmente democratici, hanno sostenuto un colpo di stato e il nuovo dittatore, il shah, è diventato un personaggio crudele e detestato. Chiaramente, in questo contesto, i cattivi sono gli Americani, e il film non nega questa realtà. Nel cinema purtroppo, la verità e la realtà non fanno sempre i migliori film, e quindi, quando la CIA deve provare a recuperare sei impiegati dell'ambasciata americana, cacciati dai rivoluzionari khomenisti, i cattivi sono adesso gli Iraniani con barba, abito verde militare, mitra sempre caldo e facce violente. E questo è il contesto ideale per un perfetto thriller di spionaggio ispirato ad una storia vera. Il piano dell'esperto in "exfiltrazione" della CIA, è di far credere ai miliziani barbuti che gli impiegati ricercati sono in realtà venuti in Iran per girare un film... non diamo dettagli sulle numerose peripezie che accadono nel film, ma... andate a vederlo !

LA VOSTRA SERIE PREFERITA


Carissimi,
Vorrei sapere se conoscete una buona serie e quali sono le ragioni per cui vi piace. Io e Nicolas ("Nico1" su questo blog e mio marito nella vita) non guardiamo mai la televisione, ma abbiamo scoperto delle serie in dvd che abbiamo amato : Mad Men (non abbiamo visto ancora la stagione 5), Downtown Abbey (ma trovo che la prima stagione sia migliore della seconda) e Homeland (prima stagione). Allora oggi non possiamo più dire che "non ci piacciono le serie..."! Adoro quando i personaggi sono complessi e i fatti non sono mostrati in maniera manichea. Qual’è la vostra serie preferita, ne avete una da consigliarci ? Senza rivelare la trama o la fine, ovviamente !
A presto,

Sophie

mercoledì 14 novembre 2012

LA FIAT

In questo momento ci sono molti dibattiti, articoli e conversazioni in Italia a proposito della Fiat, e dei problemi che attraversa, un pò come in Francia con  la Peugeot. Al contrario della Francia, il manager della fiat ( si dice "Ad" in Italia) viene dall’America, è ha quindi dei metodi più brutali che in Europa. Questo Sergio Marchionne è diventato l'avversario dei sindacati, e più o meno, della sinistra. Recentemente, in una fabbrica, vicino a Napoli, diciannove operai sono stati licenziati perche appartenevano ad un sindacato "duro", la Fiom. Il motivo ufficiale non era questo evidentemente, ma nessuno si lascia abbindolare. Qualche giorno fa, una decisione della giustizia ha obligato la fiat a riassumerli. E che cosa ha fatto il signor Marchionne ? Ha licenziato altri diciannove operai... E questo tema sembra dividerel'Italia, almeno nei giornali, su internet e nei forum. "Gli Italiani sono un popolo di navigatori e di poeti, ma anche di industriali di automobili, poiché tutto il mondo dà consogli a Marchionne su come dirigere la sua azienda. Ho letto su un forum del Corriere della Sera : “Non so che cosa ne pensa Lapo, ragazzo so cool e simpatico? Bastardo di un erede!

Nicolas

mercoledì 7 novembre 2012

Cesare deve morire

Ciao a tutti
Ho visto il film dei Taviani che si chiama “ Cesare deve morire”. Come sapete, il film racconta le prove della piece di Shakespeare dei prigioneri di un carcere di Roma.
Ciò che è interessante è che gli attori recitano i propri personaggi. Talvolta si può avere l’impressione che non recitano, che cio che succede è vero, ma in effeti, tutto è scritto e registato.
L’altra cosa interessante è che la storia della piece parla del tradimento, della violenza, del crimine, della vendetta, ma anche di libertà, tutte cose che i prigioneri conoscono bene.
Capiamo rapidamente che per questi uomini rinchiusi, il teatro è una sorta di libertà, e la finzione diventa la vera vita.
Ultima cosa : la fotografia in bianco e nero è molto bella.
Ciao

Pascal

sabato 3 novembre 2012

Voltaire

Ciao a tutti,
Mi chiamo Clemencia. Vengo da Taiwan e vivo a Parigi da un anno. Sono studentessa in storia e amo leggere le biografie delle personalità famose. Il mio personaggio preferito è Voltaire. E voi? Qual è il vostro eroe o la vostra eroina favorito/a? Spero di fare progressi in italiano e di incontrarvi.

Clemencia