mercoledì 7 novembre 2012

Cesare deve morire

Ciao a tutti
Ho visto il film dei Taviani che si chiama “ Cesare deve morire”. Come sapete, il film racconta le prove della piece di Shakespeare dei prigioneri di un carcere di Roma.
Ciò che è interessante è che gli attori recitano i propri personaggi. Talvolta si può avere l’impressione che non recitano, che cio che succede è vero, ma in effeti, tutto è scritto e registato.
L’altra cosa interessante è che la storia della piece parla del tradimento, della violenza, del crimine, della vendetta, ma anche di libertà, tutte cose che i prigioneri conoscono bene.
Capiamo rapidamente che per questi uomini rinchiusi, il teatro è una sorta di libertà, e la finzione diventa la vera vita.
Ultima cosa : la fotografia in bianco e nero è molto bella.
Ciao

Pascal

2 commenti:

  1. Caro Pascal,

    anch'io ho visto questo film e mi è molto piaciuto. Gli attori sono impressionanti per la loro finezza interpretativa. Penso che il teatro possa aiutarli, e la Francia dovrebbe prendere esempio. La frase finale mi ha molto colpito : "dopo aver conosciuto il teatro questa cella è diventata una prigione " Tuttavia sono rimasta un po' deluso perché non ho capito niente dell'italiano a causa dei vari dialetti ! Ciao !

    Anna

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  2. Caro Pascal e cara Anna,
    Ecco il mio piccolo commento. Ho visto un lungo estratto di questo film. Luca ce l’aveva mostrato per il corso. Trovo bravissimi gli attori/prigionieri. Sarei curiosa di avere la loro testimonianza sulla loro vita e sulle loro sensazioni dopo le riprese e soprattutto dopo la riconoscenza del pubblico e della gente del campo cinematografico... Un' esperienza liberatrice o frustrante? (frustrante perché forse é più difficile stare in prigione dopo questo "assaggio" di libertà) ? Alla fine come si sentiranno ? cavie o eroi ?

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