lunedì 23 giugno 2014

LA SCATOLA MAGICA




Avete forse già visto questo piccolo oggetto sull’architrave di alcune porte.
Significa due cose:
-questa casa e abitata da un ebreo.
-anche se non si é praticanti, ci si mette sotto la protezione divina.
Questa scatola si chiama una mezouza. Contiene una  preghiera, sempre scritta a mano su una  piccola pergamena.
Bisogna sapere che le lettere dell'alfabeto ebraico hanno tutte un valore numerico
e simbolico. Se ci sono dei problemi in una casa, si possono portare le proprie
mezouza da un rabbino specializzato che, in funzione delle lettere sciupate o cancellate, vi dira ciò che non va nella vostra vita.
Affinché ciò funzioni, bisogna avere due cose: una porta e la fede, ma soprattutto una porta.

I VICINI






Carissimi, Oggi, vorrei parlare di un sito web, che mi fa ridere da solo, davanti al mio schermo, ogni volta che lo visito. Eppure, riguarda un problema universale: la vita con gli altri e particolarmente con i propri maledetti vicini ! Il nome di questo sito web è : cari vicini (http://chersvoisins.tumblr.com/ , chersvoisins.net).  Il principio è semplice : ci sono delle foto dei messaggi che sono affissi nei palazzi, quando i vicini hanno bisogno di parlarsi: organizzazione di una festa rumorosa, problemi con un vicino, guerra di parcheggio, cattiva educazione, con o senze errori di ortografia.  Si vede con questo sito che i problemi sono universali, ma molto meno gravi che altrove. Sono sorpreso dalla violenza che può scaturirsi tra vicini quando la situazione dura da un lungo periodo, ed anche che ci sono delle persone veramente bizzarre.  Nel nostro palazzo, ci sono dei conflitti come in qualsiasi altro posto, ma  sfortunatamente i messaggi non sono molto divertenti... Avete dei vicini strani ? Avete dei vicini che scrivano dei messagi molto divertenti ?

sabato 21 giugno 2014

BILL VIOLA




Ho visto un video di Bill Viola la prima volta al centro Pompidou venti anni fa. Mi ha molto colpito. Il video era sistemato in una piccola stanza. Sullo schermo, si vedeva un’immagine un pò evanescente, con molti pixel, una scena rallentata, strana, con una musica angosciante. Era come un film dell’orrore. In realta, si trattava di un video girato per il compleanno di un bambino, una festa.
Sono andato questa settimana alla mostra di Bill Viola al Grand Palais. Da vent’anni l’artista è diventato una personlità famosa.  Ci si possono vedere delle sue opere più o meno passate.  Forse, il video più impressionante è quello chiamato Tristan, con l’acqua che risale sollevando l’uomo allungato sulla pietra. L’artista lavora con la seduzione delle immagini ambigue, ma con un fine escatologico. Le opere lavorano sul tempo e qualche effetto speciale. Ogni video è cio che potremmo chiamare un quadro vivente. In certi film la scena sembra immobile ma se aspettiamo, la vediamo muoversi impercettibilmente. In effetti, ci si può comunque annoiare a volte…

sabato 14 giugno 2014

IMPARARE L'ITALIANO


Impari l'italiano? Penso che tu abbia delle ragioni per farlo.  Forse nell’ambito del lavoro, o per le vacanze, o per i tuoi studi, o per arricchire la tua cultura? Molto bene.

Ma innanzitutto, bisogna risolvere un problema che hai forse in Italia.

È sempre la stessa storia: Cominci a parlare in italiano, e ti rispondono in...inglese ! Quindi, se non vuoi che ti parlino in inglese quando sei in Italia, è molto semplice, rispondi: " Mi dispiace, ma non parlo inglese !" È infallibile. Così, potrai dopo utilizzare tutti i tuoi talenti in italiano !

Poi vedrai che parlare italiano presenta degli interessi nascosti.

Esempi  (questi eventi mi sono successi) :

1) Entri in un negozio per comprare una valigia. Il venditore è molto distinto, certo ti da del lei, ti chiede cosa hai scelto. Appena il venditore ti avrà sentito “biascicare” in italiano, chiederà, con uno sguardo stupito e dei grossi occhi spalancati: "ma perché impara l'italiano" ? Ne concludo che un francese che parla italiano è una specie rara. E alla fine della discussione, acquisti la valigia, il venditore ti dà del tu, ti una pacca amichevole sulla spalla, con uno sconto del 20%, sotto lo sguardo a metà fra l’ammitativo e lo stupefatto del tuo coniuge o amico.



2) Se sei un uomo : Sei in un caffè con la tua famiglia. Al momento di ordinare, discuti col cameriere. Si congratula con te sulla bellezza delle “tue" donne, spose e ragazze. Lo ringrazi, ma precisandogli che alle donne piacciono molto i soldi, i negozi, e gli acquisti, e che la carta di credito scotta (benvenuti a “macho land” !). E che tutto ciò va bene, ma costa caro. Risultato: Una strizzatina d’occhio del cameriere che dopo ti da del tu !



3) Venezia, caffè con terrazza vicino alla stazione. Famiglia di cinque, con le valigie. Volontà di prendere un bicchiere in terrazza. Impossibile, sarà complicato. Cominci a parlare in italiano: Miracolo: l’impossibile è  possibile, trovate un tavolo per bere un bicchiere...



E tu, la lingua italiana ti ha aiutato in viaggio?