mercoledì 22 gennaio 2014

LE AVVENTURE DEL PICCOLO MARTIN




Mio figlio più giovane, Martin, era più fragile di sua sorella. Fin dalla sua nascita, siamo abituati a portarlo dalla pediatra e da altri specialisti. A due mesi , ci siamo resi conto che aveva una sconosciuta malformazione del cranio . Il suo pediatra mi ha detto che avrebbe recuperato da solo, ma guardando e parlando con il mio fisioterapista, ho deciso di mostrarlo a un osteopata. Il verdetto è stato una plagiocefalia (sindrome da testa piatta). Questa malformazione è poco conoscuta in Francia, a differenza del Belgio, Spagna, Inghilterra e Italia. Fino a quindici mesi è stato seguito da un osteopata (che ho cambiato nel frattempo) ogni mese . Allo stesso tempo, sono entrata in contatto con un'associazione e siamo andati all’ ospidale di Lione per vedere l'unica neurochirurga in Francia e per fargli indossare un casco. 

Perché questi passaggi ? Perché questo difetto potrebbe portare a diversi ritardi fisici e mentali nel nostro bambino. Il capo di Martin è migliorato grazie al nostro duro lavoro e non ha bisogno di un casco ! L'unica conseguenza della plagiocefalia di Martin sono state le numerose otiti durante lo scorso inverno . L’otorino mi ha detto che era colpa delle orecchie, poiché si trattava di un osso del cranio che posava sulle orecchie. Martin aveva orecchie molto doloranti e aveva perso il 40% del suo udito. Era caduto in una sorta di autismo (la sua sordità lo chiudeva e comunicava soltanto urlando). Martin aveva anche difficoltà a dormire per tutta la notte fino alla sua operazione (a causa del dolore). L'otorino ha provato diversi trattamenti sul mio bambino, ma non hanno funzionato (appena un’otite finiva ne cominciava un’altra), si è deciso di operare Martin di orecchie e adenoidi. Da questo momento, le orecchie sono guarite e Martin sente tutto. Oggi, Martin ha detto addio ai suoi problemi di udito (per ora) e la sua testa è normale. Prende sempre dei piccoli virus come un normale bambino di due anni. 

Il problema della testa Martin è raro ma non isolato e vi consiglio di andare sui link che mi ha aiutato :
Quando stavo facendo la mia ricerca sulla plagiocefalia, ho parlato molto con mia sorella. I miei passi le ricordavano quelli fatti per il proprio figlio autistico dieci anni fa. Quanto a me, ho avuto difficoltà a comunicare con i medici francesi. Sul momento, mi sono sentita sola con Martin : mio marito lavorava, i nostri genitori erano via. Ma io so che erano tutti con noi, che ci sostenevano. Nella vita di tutti i giorni, non so se questo periodo sia stato facile per mio marito. Per mia figlia, so che è stato difficile (l'arrivo di un fratellino non è mai facile per un figlio maggiore, soprattutto quando l’altro richiede più attenzione).

venerdì 17 gennaio 2014

I COMPLEANNI


Oggi, vorrei raccontare una storia che è successa parecchi giorni fa. Come sapete forse, la mia famiglia vive a Roma. I miei due bambini (mio figlio di due anni e mezzo e mia figlia di 5 anni e mezzo) studiano in una scuola italiana. É una scuola privata, perché la scuola francese era troppo lontana da casa (più di 45 minuti) e perché, per la scuola pubblica, ci si deve iscrivere molto presto, prima dell’inizio dell’anno. Inoltre, per quanto possibile, è riservato, almeno prima delle elementari, ai bambini la cui famiglia ha bisogno di non pagare troppo per la scuola. In questa scuola, c’è una strana abitudine, ma penso chè sia la stessa cosa generalmente in Italia. Eccola : ad ogni compleanno di un bambino, tutti gli allievi della classe vengono invitati ad una festa.  Immaginate le conseguenze per noi : 2 bambini vuol dire 2 classi, cioè sessanta allievi. Togliendo luglio e agosto, restano circa 50 compleanni da festeggiare, quindi uno a settimana. E quindi, ogni settimana, abbiamo la fortuna di essere invitati in qualche posto a Roma. Generalmente, i genitori hanno affittato un luogo speciale per l’occasione (con grandi castelli gonfiabili, tavoli da ping-pong…). Pagano anche da mangiare per 50 persone, dei professionisti per intrattenere i bambini e anche gli adulti…. Penso che questo costi un occhio della testa, approssimativamente mille euro. Ma è forse una buona opportunità per incontrare gli altri genitori e sviluppare nuove conoscenze. Nel nostro caso, siamo fortunati perché mia figlia è nata ad Agosto ! E voi, sareste pronti a gestire 50 bambini ? A presto. Maxime

martedì 14 gennaio 2014

LA TELEVISIONE



Cari allievi,
Leggendo una risposta di Sophie all’articolo sulle serie, mi sono venuti in mente i commenti di alcuni amici veneziani, che mi consigliano sempre di non guardare la tv italiana, perché sarebbe fatta solo di talk show politici e donne seminude.
Io qui in Francia guardo spesso la televisione, per tenermi informata o semplicemente per rilassarmi. Mi piace  Le Grand Journal per esempio, oppure la trasmissione Des racines et des ailes, ma sono sempre alla ricerca di nuove trasmissioni. Voi che ne pensate della televisione francese ? Potreste darmi qualche consiglio su qualche trasmissione ? A presto

LA MALEDIZIONE DELLA SINISTRA ITALIANA



Cari allievi, da quando leggo con più facilità in italiano ho cominciato a seguire la politica italiana. Mi sembra che la sinistra abbia un unico programma : creare un leader e poi farlo fuori. D’alema, Veltroni, Prodi, Bersani, sono tutti polici che il partito ha prima osannato e poi scartato come ruote di scorta. Credo che non riescano ad accettare la personalizzazione della politica. Oggi votiamo il leader più che il partito, ma la sinistra non sembra essersene accorta. Adesso è arrivato Renzi e stiamo a vedere cosa succede. Voi seguite la politica italiana? Che ne pensate? Quali sono secondo voi i possibili confronti con la politica francese ?
A presto

I TRE VIAGGI PIU’ BELLI



Cari allievi,
Mi chiamo Rafael e sono argentino. Amo l’Italia perché quando ero piccolo ho incontrato tanti italiani nella mia città, e ho instaurato dei rapporti molto belli con loro. La mia grande passione sono i viaggi, e non ho ancora deciso dove andro’ questo inverno. Quindi vi chiedo un grande favore : potreste dirmi quali sono stati i vostri tre viaggi più belli e spiegarmi il perché? Ogni volta che un amico mi ha consigliato sinceramente una meta di viaggio ho sempre avuto delle esperienze da ricordare. Quindi perché non riprovare ?
Grazie a tutti, Rafael