I social
network sono moltiplicatori di sarcasmo. È uno dei loro limiti più evidenti.
Moltiplicano il sarcasmo (uso questo termine al posto di “ironia” perché è più
grezzo ed immediato) fondamentalmente perché sono troppo veloci: facilitano il
riflesso e posticipano il ragionamento. E quando le nostre piccole teste
realizzano l’eventuale errore ormai è troppo tardi. Quelle parole che adesso
vorremmo far tornare indietro sono state ripetute cento volte da altri. Altri che
forse, come noi, in questo momento, si stanno pentendo di aver partecipato alla
festa. Credo che sia questa la ragione per cui molte persone intelligenti
smettono di parlare sui social network. Continuano a leggere quello che trovano
su Twitter o Facebook ma smettono di intervenire. Io non sono così bravo. E per
la verità non sono nemmeno convinto sia sempre una buona idea esserlo. Ma noto
sempre più spesso la totale incapacità di leggere i sottotesti. Viviamo in un
mondo al primo grado, perdendoci completamente il secondo, che è quello in cui,
generalmente, succedono le cose più interessanti. Che ne pensate ?
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