domenica 23 agosto 2015

LA DONAZIONE DEGLI ORGANI



Ciao a tutti, ogni giorno una vita si estingue. Ogni giorno si apre una vita, come la fenice rinasce dalle proprie ceneri. Generare la vita mentre siamo morti, una maniera sottile di prendere in giro la morte. Al momento in cui scrivo queste linee, il mio papa è in ospedale e sta ricevendo un rene da una persona sconosciuta. Quest'attimo esatto cambierà la sua vita: non avrà più bisogno di andare in ospedale tre volte a settimana, non avrà più tutti i problemi di salute che ha conosciuto lungo la strada. Proprio una rinascita. Per quest'attimo meraviglioso abbiamo aspettato quattro anni mentre in Spagna si aspetta in media sei mesi. Ce ne corre! Perché questa differenza? Perche in Francia, non si domanda la volontà delle persone quando sono vive, di conseguenza spesso quando i medici lo chiedono, la famiglia non ne ha la minima idea. E tuttavia è la nostra famiglia o sono i nostri amici ancora sconvolti che prendono questa decisione cruciale. Anche non abbiamo più bisogno dei nostri organi una volta che siamo morti, nel dubbio, ci sono molti per non dire troppi che rifiutano.Per fare cambiare questa situazione, una legge viene discussa in parlamento. Con questo testo, tutte le persone saranno potenziali donatrici, non spetterà più alla famiglia decidere. Ormai se una persona non è iscritta sul registro del rifiuto, i medici dovranno semplicemente informare la famiglia che hanno l'intenzione di procedere al prelevamento. Tuttavia, non penso che obbligare la gente a donare un organo sia una soluzione veramente buona: in un momento di lutto la famiglia deve essere accompagnata, sostenuta e non brutalizzata. Il semplice fatto di iscriverlo per esempio sulle tessere sanitarie può essere una soluzione più rispettosa secondo me. Che ne pensate? 

1 commento:

  1. Michel9/28/2015

    Cara Laura,
    Innanzitutto pensavo che una legge a tal riguardo esistesse già, una legge che ti lasciasse la scelta. Dal tuo messagio, capisco di essermi sbagliato. Penso che la legge che citi sia troppo rigida. Bisognerebbe potere essere padroni del proprio corpo. Perché non lasciare la scelta alle persone maggiorenni e ai genitori per i minorenni? Ho fiducia nel popolo francese che farà la scelta giusta.
    Spero che tuo padre starà bene grazie al trapianto. :-)

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