giovedì 18 giugno 2015

IL MIO IDOLO




Suo padre mi aveva insegnato che si poteva parlare grossolanamente senza essere volgari.
Lui, l'ho scoperto con il suo secondo film, "Un eroe molto discreto" perché ha avuto già un premio a Cannes.
Questo film è un gioiello di umorismo e di tenerezza.
Mi aveva naturalmente  condotto a vedere il suo primo film "Guarda gli uomini cadere".
In questo momento ho compreso che "un eroe molto discreto" non era un incidente, quest' uomo era semplicemente geniale
specialmente nel dosare sottilmente il sogno e la realtà.
Questo equilibrio, senza cadere nel surrealismo o nell'intellettualismo  lo ritroviamo in "Sulle miei labbra", "Di battere il mio cuore si è fermato", "Di ruggine e d'ossa" e "Il profeta "(altro premio a Cannes).
Conosco pochi registi di cui amo tutti i film senza preferirne uno solo: Blier, Tarantino e Jacques Audiard.
(Mi piaccono  molti altri registi ma di questi tre, mi piaccono tutti i film senza eccezione)
Una parola mi viene in mente quando penso a loro: giubilo.
Dominano l'arte di unire le parole e alle immagini in modo tale che si possa ascoltare appena i loro film o solo vederli.
È curioso che i miei due registi  francesi preferiti siano i figli di due  leggende come Michel Audiard e Bernard Blier.

1 commento:

  1. Stéphane9/28/2015

    Ciao Michael,
    Ho solamente visto due film di Jacques Audiard, ma sono completamente d'accordo con te : è veramente uno dei migliori registi francesi attuali, e in particolare un perfetto direttore di attori
    Il suo primo film che ho guardato era "Di battere il mio cuore si è fermato", molti anni fa. Mi sono piaciuti molto l'interpretazione degli attori (anche Romain Duris, che fa un’ interpretazione differente dai suoi ruoli abituali, fortunatamente) e la tensione durante tutto il film.
    Il secondo era "Il profeta". Che shock quando l'ho visto al cinema. Tutto era perfetto: gli attori, la musica, la regia, la storia favolosa della formazione di un piccolo ladro in carcere, che diventa il capo. Fuoriclasse
    Quando è uscito, ero un pò deluso dalla storia di "Di ruggine e d'ossa" che ho trovato troppo lacrimevole, e dalla scelta dell' attrice, dunque non l'ho visto alla fine, forse a torto.

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