lunedì 13 ottobre 2014

LE CINQUE TERRE AD AGOSTO: IL NUOVO PARCO DEI DIVERTIMENTI



Quest’estate ho passato una settimana con un'amica a Riomaggiore.
Da molto tempo, volevo di visitare le Cinque Terre. Mi ricordavo quando avevo fatto il primo viaggio in treno per andare a Pisa. Ero curioso di vedere quegli strani paesi, nascosti nella montagna, di cui si vede solo qualche scorcio fra due tunnel. Avevo sentito parlare delle Cinque Terre come un sito straodinario, quasi selvaggio, molto tempo fa... 
Prima di arrivare, a Nizza, una donna ci ha detto che aveva trovato il paesaggio austero. 
Il prezzo della piccola casa che abbiamo affittato era un pò caro, ma la terrazza con la vista, di fronte al mare era stupenda !
Riomaggiore è un vecchio paese, un piccolo porto, costruito su un ruscello diventato la strada principale. Le case sono serrate sui pendii delle montagne. Niente è in orizzontale, bisogna sempre salire e scendere ! Il paese è separato nei due lati dalla ferrovia, perchè solo il treno unisce i cinque paesi. Si può anche andare al paese vicino attraverso la montagna (tanti gradini), o ancora con le barche.
Dunque i turisti (me compreso) sono dappertutto. Ogni giorno migliaia di turisti, inglesi, cinesi, giapponesi, tedeschi, francesi e soprattutto americani, arrivano in stazione, a piedi dalla montagna, dal mare e con la macchina per la strada. Invadono tutte le vie, i vicoli, le scale, le spiagge, cercando il cibo, i gelati, le bibite, ma dappertutto il « genius loci », il gusto del pittoresco, il fascino dell’autentica Italia.
Suppongo che l’inverno, Riomaggiore sia quasi morto, ma che spettacolo senza i turisti !

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