Quest’estate ho passato una settimana con un'amica a
Riomaggiore.
Da molto
tempo, volevo di visitare le Cinque Terre. Mi
ricordavo quando avevo fatto il primo viaggio in treno per andare a Pisa. Ero curioso di vedere
quegli strani paesi, nascosti nella montagna, di cui si vede solo qualche scorcio fra due
tunnel. Avevo sentito parlare delle Cinque Terre come un sito straodinario, quasi
selvaggio, molto tempo fa...
Prima di
arrivare, a Nizza, una donna ci ha detto che aveva trovato il paesaggio
austero.
Il prezzo
della piccola casa che abbiamo affittato era un pò caro, ma la terrazza con la vista, di fronte al
mare era stupenda !
Riomaggiore
è un vecchio paese, un piccolo porto, costruito su un ruscello diventato la strada
principale. Le case sono serrate sui pendii delle montagne. Niente
è in orizzontale, bisogna sempre salire e scendere ! Il paese è separato nei due lati
dalla ferrovia, perchè solo il treno unisce i cinque paesi. Si può anche andare
al paese vicino attraverso la montagna (tanti gradini), o ancora con le barche.
Dunque i
turisti (me compreso) sono dappertutto. Ogni giorno migliaia di turisti, inglesi,
cinesi, giapponesi, tedeschi, francesi e soprattutto americani, arrivano in
stazione, a piedi dalla montagna, dal mare e con la macchina per la strada.
Invadono tutte le vie, i vicoli, le scale, le spiagge, cercando il cibo, i
gelati, le bibite, ma dappertutto il « genius loci », il gusto del
pittoresco, il fascino dell’autentica Italia.
Suppongo
che l’inverno, Riomaggiore sia quasi morto, ma che spettacolo senza i turisti !
Nessun commento:
Posta un commento