martedì 8 aprile 2014

LA PENSIONE

Una vita passata ad aspettarla. Quarant’anni di duro lavoro spesi ad alzarsi la
mattina prestissimo e a lavorare fino a tardi la sera. Sacrifici, bocconi amari da ingoiare. Aggiungiamoci, magari, anche il capo insopportabile. Almeno alla fine c’era la pensione. Quella che i lavoratori di oggi non avranno mai o, al massimo,
basterà a pagare le bollette. Non sono i pessimista a dirlo. Purtroppo qui parlano i numeri. Quando ne parlo con i miei colleghi, mi stupisce trovare uomini di 40 o 50 anni che ancora non si pongono il problema. Le strade percorribili? C’è la via finanziaria, attraverso investimenti mirati, un fondo pensione ad hoc, un piano di accumulo o un fondo comune di investimento; e c’è la via del mattone, da sempre grande passione degli investitori, magari attraverso l’acquisto di immobili al solo scopo di affittarli. Io mi sto seriamente ponendo la domanda e valutando tutte le alternative. Qualcuno di voi ci ha già pensato e vuole condividere con me le sue idee ? Grazie a tutti.

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