Una vita passata ad
aspettarla. Quarant’anni di duro lavoro spesi ad alzarsi la
mattina prestissimo e a
lavorare fino a tardi la sera. Sacrifici, bocconi amari da ingoiare.
Aggiungiamoci, magari, anche il capo insopportabile. Almeno alla fine
c’era la pensione. Quella che i lavoratori di oggi non avranno mai
o, al massimo,
basterà a pagare le
bollette. Non sono i pessimista a dirlo. Purtroppo qui parlano i
numeri. Quando ne parlo con i miei colleghi, mi stupisce trovare
uomini di 40 o 50 anni che ancora non si pongono il problema. Le
strade percorribili? C’è la via finanziaria, attraverso
investimenti mirati, un fondo pensione ad hoc, un piano di accumulo o
un fondo comune di investimento; e c’è la via del mattone, da
sempre grande passione degli investitori, magari attraverso
l’acquisto di immobili al solo scopo di affittarli. Io mi sto
seriamente ponendo la domanda e valutando tutte le alternative.
Qualcuno di voi ci ha già pensato e vuole condividere con me le sue
idee ? Grazie a tutti.
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