lunedì 25 febbraio 2013

LA FELICITA’ DEI PAPUANI


I papuani  che vivono in società tribali passano  molto tempo a parlare tra loro, si scambiano  ogni volta grandi quantità di informazioni  minuziose su tutto quello che  succede. La loro vita è più difficile  e pericolosa della nostra: più informazioni  raccolgono, più sono in grado di affrontare  l’imprevisto. Non si sentiranno mai soli... «I bambini si integrano nella società  adulta già da piccoli e non si verificano le crisi adolescenziali perché  i ragazzi non percepiscono un mondo  “degli adulti” che li esclude, contro  cui ribellarsi. E poi in molte società tribali  c’è il fenomeno degli “allogenitori”:  tutti gli adulti hanno cura dei bambini  della tribù. È come se tutti gli adulti fossero  zii e zie, per così dire. Nella nostra società il valore degli  anziani per esempio, si è ridotto da quando la scrittura  e l’informazione digitale hanno  cancellato la loro funzione di fonti di informazione.  In  Nuova Guinea, invece, l’anziano è il depositario  di nozioni preziose. Se qualcuno  non sa rispondere a una domanda ti  dice: “Andiamo a chiedere al vecchio  del villaggio”. Qual’è il popolo che vi incuriosisce di più ? Gli indiani, o forse i Tuareg ?

5 commenti:

  1. Sophie2/25/2013

    Trovo che ogni società e ogni epoca abbiano delle buone cose da regalare alla gioventù. È un falso procedimento quello di paragonare entità che hanno ciascuna il proprio valore : la cultura orale e l’importanza degli anziani ; la formidabile fonte di informazione della scrittura e di internet

    RispondiElimina
  2. Società primitive come i papuani possono insegnarci molto più di quanto pensiamo. L’integrazione dei bambini nella comunità è molto naturale per loro, perché l’individuo è meno importante che da noi. Anche gli anziani sono più rispettati perché sono quelli che conoscono le cose

    RispondiElimina
  3. Philippe3/26/2013

    Si è evoluta la società in Francia. Non so se sia meglio o peggio di prima. Ma possiamo fare qualcosa per i nostri bambini : Restare sempre vicino a loro, parlare con loro, ascoltarli quando parlano dei loro problemi !

    RispondiElimina
  4. Ciao JB,
    Non conosco molto bene i papuani ma la tua storia sulla spartizione delle informazioni è veramente interessante.
    Mi domando se questi popoli siano oggi in grado di affrontare la società moderna (penso di no !) e come abbiano dovuto far evolvere il loro comportamento. In effetti, questo non è stato semplice per le nostre società in cui gli anziani non comprendono più le evoluzioni di oggi. Figurati per loro !
    Vorrei sapere anche se c'è una scuola "papuana" per i bambini. Pensi che esista un professore per papuani ? quali sono le materie ? utilizzare la cerbottana ? evitare i serpenti ? cucinare la zuppa di ragno ?
    A presto

    RispondiElimina
  5. Ciao JB
    Sono impressionata da queste persone che integrano l'ascolto e la solidarietà tra loro e tra le generazioni! Alcune persone dovrebbero prendere esempio quando vediamo delle inciviltà e soprattutto contro gli anziani. Cerco di insegnare i valori del rispetto, della cortesia e dello scambo ai miei figli per la costruzione dei rapporti con i loro nonni e bisnonni o anche con vicini di casa (di ogni età).
    A presto

    RispondiElimina