Spino descrive questo quartiere poco raccomandabile, non tanto per la gente quanto per i topi. Ecco perché non vuole che Sara venga a prenderlo al lavoro.
Al di là del diploma, è il loro modo di vivere che é messo in causa: passare da una relazione clandestina a una vital coniugale nella quale Spino diventerebbe il vicepadre del figlio diciottenne di Sara. Nessuno dei due ha voglia di parlarne.
Spino non conosce il nome del cadavere. Il giornalista Corrado gli chiede come si chiama. Spino non ha niente di meglio da dire e propone di chiamarlo ''il kid".
Nell'articolo di Corrado si dice che c'è stato un arresto che è finito male durante il quale un poliziotto è stato ferito. Sul giornale con l'articolo c'è anche la fotografia del cadavere con la legenda " bandito senza nome"
La cosa più strana è che questo bandito è stato ucciso dal gruppo di malviventi di cui faceva parte, e che si sono dileguati dopo il loro crimine. Questo bandito utilizzava dei falsi documenti per far credere che era uno studente senza storia, ciò che credevano gli abitanti del quartiere.
Spino si ricorda che il bandito, quando è arrivato all'obitorio, aveva una fede che potrebbe indicare dov'è sua moglie, visto che non si sa niente della sua storia.
Il kid era stato ospitato da un ordine religioso. Spino va a parlare con il priore per avere delle informazioni. Quest'ultimo gli da una lettera che era stata scritta dal kid.
La pistola del delitto è stata trovata sulla terrazza della cucina. Corrado propone due ipotesi : o la vittima era già morta quando i poliziotti sono arrivati, o quando il Kid ha aperto la porta ai poliziotti qualcuno ha sparato e ha fatto due vittime.
Sulla targhetta della giacca del cadavere è indicato il nome del sarto che l'ha cucita : F. Poerio, via Cadorna 15. Spino va a trovarlo e scopre che la giacca era stata acquistata nel 1960 da un certo Ragionier Faldini.
Il ragionier Faldini gli racconta la storia di Fortunato, una specie di facchino che lavorava a quel tempo nel suo ufficio. Era vedovo e con un figlio, Carlito, ed era soprannominato da tutti Cordoba per via dei suoi viaggi in America latina. Forse era stato lui a prendergli la giacca.
Ad un certo punto il ragioniere riceve una telefonata in un'altra stanza e al ritorno sembra molto scosso. Quando Spino gli mostra una foto lui dice che non si tratta di Fortunato, ma che gli somiglia molto, forse un fratello che lui non conosceva. Poi rettifica stranamente quello che aveva detto prima : Fortunato non gli aveva rubato la giacca, era stato lui stesso a regalargliela.
Spino chiama Corrado che sembra preoccupato. Gli dice di non fidarsi di nessuno. Spino confessa a Corrado che ha avuto il nome di un musicista che potrebbe sapere qualcosa.
Spino va a trovare Pepe Harpo, un pianista jazz che lavora in un pianobar, per chierdergli se riconosce il Kid bambino. Glielo domanda perché Pepe Harpo gli deve un favore.
Spino è seduto in una farinataia, sta aspettando un indizio. Un uomo lo fissa e gli sorride con un' aria equivoca. Pensa che si tratti del suo contatto ma la cameriera viene a dirgli che sta perdendo i suoi capelli e che deve andare da un erborista che lei conosce molto bene. Spino capisce che si tratta del contatto che stava cercando.
Spino ha incontrato l'erborista che gli ha venduto una lozione per capelli. Gli ha detto che troverà le informazioni che sta cercando sull' etichetta della bottiglietta.
Spino si trova in un cimitero e parla con il guardiano per chiedergli dove puo' trovare una tomba con un angelo e una civetta. La sta cercando perché ha un appuntamento con un misterioso messaggero che non alla fine non si presenta. Allora capisce che il messaggio che sta cercando è scritto proprio sulla tomba della civetta : "il corpo dell'uomo muore, ma la sua virtù non muore"
Spino ha finalmente capito il mistero del kid non nasconde un omicidio ma un suicidio. Carlito infatti, si era messo volutamente nella traiettoria delle pallottole, tra l'omicida e i poliziotti, per essere colpito
Spino ha un appuntamento con sé stesso, in un capannone del porto vicino all'acqua. Sa che non verrà nessuno. Esita : Se ne andrà nel buio o si butterà in acqua ?
Spino descrive questo quartiere poco raccomandabile, non tanto per la gente quanto per i topi. Ecco perché non vuole che Sara venga a prenderlo al lavoro.
RispondiEliminaIl sabato sera Sara e Spino dopo il cinema concludono la serata in un bar gestito da un vecchio marinaio che fa sempre le previsioni del tempo
RispondiEliminaSara dice sempre che sarebbe bello partire... ma alla fine non partono mai.
RispondiEliminaIl rimpianto di Sara é che Spino non é laureato. Ma lui pensa che é troppo vecchio per diplomarsi adesso e ad ogni modo, non se ne preoccupa.
RispondiEliminaAl di là del diploma, è il loro modo di vivere che é messo in causa: passare da una relazione clandestina a una vital coniugale nella quale Spino diventerebbe il vicepadre del figlio diciottenne di Sara. Nessuno dei due ha voglia di parlarne.
RispondiEliminaUna sera, Spino vede un'ambulanza nel vicolo e pensa che qualcosa di orrendo è successo. Dei polizioti tirano fuori un cadavere su una barella.
RispondiEliminaSpino non conosce il nome del cadavere. Il giornalista Corrado gli chiede come si chiama. Spino non ha niente di meglio da dire e propone di chiamarlo ''il kid".
RispondiEliminaNell'articolo di Corrado si dice che c'è stato un arresto che è finito male durante il quale un poliziotto è stato ferito. Sul giornale con l'articolo c'è anche la fotografia del cadavere con la legenda " bandito senza nome"
RispondiEliminaLa cosa più strana è che questo bandito è stato ucciso dal gruppo di malviventi di cui faceva parte, e che si sono dileguati dopo il loro crimine. Questo bandito utilizzava dei falsi documenti per far credere che era uno studente senza storia, ciò che credevano gli abitanti del quartiere.
RispondiEliminaSpino si ricorda che il bandito, quando è arrivato all'obitorio, aveva una fede che potrebbe indicare dov'è sua moglie, visto che non si sa niente della sua storia.
RispondiEliminaSpino va all'obitorio e prova a sfilare la fede dal dito del cadavere. Sull'anello sono incisi un nome e una data : Pietro, 12.4.1939
RispondiEliminaIl kid era stato ospitato da un ordine religioso.
RispondiEliminaSpino va a parlare con il priore per avere delle informazioni.
Quest'ultimo gli da una lettera che era stata scritta dal kid.
Spino va a parlare con Corrado. Scopre che c'è stata una seconda vittima. La notte prima, il poliziotto era morto.
RispondiEliminaLa pistola del delitto è stata trovata sulla terrazza della cucina. Corrado propone due ipotesi : o la vittima era già morta quando i poliziotti sono arrivati, o quando il Kid ha aperto la porta ai poliziotti qualcuno ha sparato e ha fatto due vittime.
RispondiEliminaSulla targhetta della giacca del cadavere è indicato il nome del sarto che l'ha cucita : F. Poerio, via Cadorna 15. Spino va a trovarlo e scopre che la giacca era stata acquistata nel 1960 da un certo Ragionier Faldini.
RispondiEliminaIl ragionier Faldini gli racconta la storia di Fortunato, una specie di facchino che lavorava a quel tempo nel suo ufficio. Era vedovo e con un figlio, Carlito, ed era soprannominato da tutti Cordoba per via dei suoi viaggi in America latina. Forse era stato lui a prendergli la giacca.
RispondiEliminaAd un certo punto il ragioniere riceve una telefonata in un'altra stanza e al ritorno sembra molto scosso. Quando Spino gli mostra una foto lui dice che non si tratta di Fortunato, ma che gli somiglia molto, forse un fratello che lui non conosceva. Poi rettifica stranamente quello che aveva detto prima : Fortunato non gli aveva rubato la giacca, era stato lui stesso a regalargliela.
RispondiEliminaSpino va a parlare con Elvira,l'istitutrice di Carlito. Lei gli dice che il padre e la madre del bambino sono entrambi deceduti.
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RispondiEliminaSpino chiama Corrado che sembra preoccupato. Gli dice di non fidarsi di nessuno. Spino confessa a Corrado che ha avuto il nome di un musicista che potrebbe sapere qualcosa.
Spino va a trovare Pepe Harpo, un pianista jazz che lavora in un pianobar, per chierdergli se riconosce il Kid bambino. Glielo domanda perché Pepe Harpo gli deve un favore.
RispondiEliminaSpino è seduto in una farinataia, sta aspettando un indizio. Un uomo lo fissa e gli sorride con un' aria equivoca. Pensa che si tratti del suo contatto ma la cameriera viene a dirgli che sta perdendo i suoi capelli e che deve andare da un erborista che lei conosce molto bene. Spino capisce che si tratta del contatto che stava cercando.
RispondiEliminaSpino ha incontrato l'erborista che gli ha venduto una lozione per capelli.
RispondiEliminaGli ha detto che troverà le informazioni che sta cercando sull' etichetta della bottiglietta.
Spino si trova in un cimitero e parla con il guardiano per chiedergli dove puo' trovare una tomba con un angelo e una civetta. La sta cercando perché ha un appuntamento con un misterioso messaggero che non alla fine non si presenta. Allora capisce che il messaggio che sta cercando è scritto proprio sulla tomba della civetta : "il corpo dell'uomo muore, ma la sua virtù non muore"
RispondiEliminaSpino ha finalmente capito il mistero del kid non nasconde un omicidio ma un suicidio. Carlito infatti, si era messo volutamente nella traiettoria delle pallottole, tra l'omicida e i poliziotti, per essere colpito
RispondiEliminaQuando torna a casa pulisce tutto e scrive una lettera per Sara e una per Corrado, poi se ne va come qualcuno che non tornerà mai più.
RispondiEliminaSpino ha un appuntamento con sé stesso, in un capannone del porto vicino all'acqua. Sa che non verrà nessuno. Esita : Se ne andrà nel buio o si butterà in acqua ?
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