Il Maestro e Margherita è il mio romanzo preferito dell’ autore Michail
Bulgakov. Ho letto questo libro tanto volte e ogni volta che leggo questo
romanzo trovo qualcosa di nuovo. Da una parte questo romanzo è umoristico, dall’altra
è profondo.
La storia parla dell' arrivo del Diavolo, Woland, con il suo gruppo (il
gatto Behemot, il sicario Azazello, la strega Hella ed altri) à Mosca. Bulgokov
presenta Woland come un personaggio simpatico. Lui arriva nella vita
burocratica della Mosca staliniana non per parlare di Dio, di Cristo, ma
dell’uomo russo nel periodo del comunismo. Lui insegue lo scopo di mostrare l’essenza
vera della società russa. Per realizzarlo, delle cose straordinarie cominciano
a succedere a Mosca. In parallelo, Bulgakov riesce ad analizzare gli altri
temi, come il tema dell’amore tra un uomo ed una donna, il tema del Cristo e
del Diavolo, la vicenda di Ponzio Pilato ed il suo rapporto con Cristo.
Questo romanzo era vietato nel tempo di Stalin, perchè Bulgakov è riuscito
a mostrare con ironia e profondo sarcasmo i difetti del sistema sovietico.
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