venerdì 12 febbraio 2016

L'ULTIMA IMMAGINE




Ho visto Dheepan, l'ultimo film di Audiard e palma d’oro a Cannes.
La mia ammirazione per lui è immensa ed il piacere è aumentato progressivamente dal primo film, Guarda gli uomini cadere fino al Profeta.
Il disincanto è cominciato con Di ruggine e d’ossa per concludersi con questo film.
Certi hanno trovato ingiusto attribuirgli questo premio : hanno ragione, questo film non lo merita e bisogna vedere questa ricompensa come il coronamento di una carriera.
Si può capire perché Dheepan sia un film meno interessante : un argomento esotico,( l'integrazione tamoule in periferia), una lingua straniera,(mentre una delle carte vincenti del cinema di Audiard è il testo, poiché spesso è lo sceneggiatore dei suoi film), l' assenza d 'attori conosciuti.
In realtà, bisogna ricordarsi solo che una legge immutabile della natura è che ciò che sale deve per forza ridiscendere.
Questo vale per i vegetali ed i minerali, ma anche per gli animali ed i registi.
Perché l'ultima immagine?
Perché quella di Dheepan mi ha fatto dimenticare la mia delusione :  mostra una mano di donna che accarezza i capelli del suo uomo, un gesto di un'infinita tenerezza e protezione.
Li’ ho capito : tutta la sua opera parla solamente di questo: la protezione .
Questo film illumina la sua opera, possa Dio proteggere quest' uomo.

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