lunedì 11 aprile 2016

GLI EFFETTI COLLATERALI


C'è un libro che è appena stato pubblicato il cui tema mi sembra interessante. Il tema tratta degli effetti collaterali delle medicine.
Prendere le medicine per delle malattie gravie è giustificato, ma si dice che in Francia, i dottori prescrivano troppi antibiotici per delle malattie non allarmanti e sono d'accordo con questo punto di vista. Penso che le medicine chimiche siano troppo forti per il corpo.
Recentemente, ho letto un articolo su uno studio scientifico della chemioterapia. Lo studio è stato fatto su due gruppi diversi. Il primo gruppo (gruppo A) di pazienti ha scelto di fare delle sedute di chemioterapia per trattare il cancro e l'altro (gruppo B) nonha fatto la chemioterapia.
E risultato che il gruppo B è sopravvissuto 10 anni in piu.
Io da qualche anno parteggio per le medicine naturali, preferisco prendere dell'omeopatia o delle pillole cinesi a base di piante  piuttosto che le medicine chimiche anche si guarirà piu lentamente.
Questo non vuol dire che non vado dal dottore e che non prendo delle medicine ma provo a non prenderne.

E voi, quali sono i vostri punti di vista sulle medicine chimiche?

IL MAESTRO E MARGHERITA



Il Maestro e Margherita è il mio romanzo preferito dell’ autore Michail Bulgakov. Ho letto questo libro tanto volte e ogni volta che leggo questo romanzo trovo qualcosa di nuovo. Da una parte questo romanzo è umoristico, dall’altra è profondo.
La storia parla dell' arrivo del Diavolo, Woland, con il suo gruppo (il gatto Behemot, il sicario Azazello, la strega Hella ed altri) à Mosca. Bulgokov presenta Woland come un personaggio simpatico. Lui arriva nella vita burocratica della Mosca staliniana non per parlare di Dio, di Cristo, ma dell’uomo russo nel periodo del comunismo. Lui insegue lo scopo di mostrare l’essenza vera della società russa. Per realizzarlo, delle cose straordinarie cominciano a succedere a Mosca. In parallelo, Bulgakov riesce ad analizzare gli altri temi, come il tema dell’amore tra un uomo ed una donna, il tema del Cristo e del Diavolo, la vicenda di Ponzio Pilato ed il suo rapporto con Cristo.
Questo romanzo era vietato nel tempo di Stalin, perchè Bulgakov è riuscito a mostrare con ironia e profondo sarcasmo i difetti del sistema sovietico.