lunedì 19 gennaio 2015

I GATTI



Ciao a tutti,
Il gatto è uno degli animali domestici preferiti dai francesi: Ce ne sono circa otto milioni in Francia.
Fino a poco fa, mi interessavo soltanto ai cani: Animali fedeli, intelligenti, di buona compagnia, utili per cacciare, fare la guardia a casa.
Ma tre anni fa, un'associazione ci ha proposto di adottare due gattini abbandonati, due fratelli. La vita è cambiata a casa!
Adesso siamo talmente entusiasti che oggi abbiamo quattro gatti.
Abbiamo provato a variare le razze: Quindi abbiamo un gatto europeo (tigrato), un gatto rosso, un gatto bianco. Per l’ultimo (nero), volevamo un nome italiano. Abbiamo pensato a Diabolik, poi abbiamo optato per Alfredo.
Il gatto è veramente libero ed autonomo. Non piace a tutti questo comportamento.
E vero, non si puo’ dargli un ordine. Lui fa ciò che vuole.
Non voglio dire che niente sia vietato: Basta dire "No" e respingere il gatto ogni volta che fa qualcosa di sbagliato. Alla fine sarà addestrato.
Anche se il gatto ha fatto qualche sciocchezza, soprattutto, non picchiatelo mai perché è astioso. In questo caso, mettete da parte la vostra autostima, e fategli sentire il vostro ruggito per mostrargli la vostra collera!
Utile ? Innanzitutto, il gatto pulisce il vostro giardino (poveri topi !).
Ma porta soprattutto un ambiente, un'onda di amore.
Il fatto di guardare un gatto che dorme è rillassante.
Se siete nervosi, basta che il gatto si strofini contro di voi per calmarvi subito.
Più il vostro gatto ha fiducia in voi e più è felice, più vi porta della felicità in cambio. Farà tanto più  le fusa quanto più sarà contento.
E se si strofina a voi, questo vuol dire che siete suo amico.
Saluti.
Philippe C.

BREVE OPINIONE SU SOTTOMISSIONE




Se ne parla tanto in questi giorni, e vorrei esprimere la mia opinione
Sottomissione è un bellissimo romanzo, un romanzo al cento per cento houellebechiano, tra i migliori da lui mai scritti. Un libro che non può lasciare indifferenti, in cui ritroviamo l’asciuttezza dei primi lavori e i motivi  l’hanno reso famoso e interessante in tutto il mondo mondo. Chi vuole trovare in queste  pagine la soluzione alla “questione islamica”, o almeno un’opinione originale sul tema resterà deluso. Chi invece cerca un esperimento di pensiero, potrà forse apprezzare profondamente questo libro. Bellissimo infine, il condizionale che chiude, forse citando Georges Perec, le ultime pagine del libro.