mercoledì 13 agosto 2014

LA MADRE SURROGATA



Cari allievi, vorrei sapere cosa ne pensate del dibattito  partito da una lettera aperta pubblica da Libération e firmata da Jacques Delors, Lionel Jospin, e altre personalità della sinistra francese come Catherine Tasca e Marie-George Buffet.
Loro chiedono a Hollande che si opponda alla legalizzazione in Francia dei contratti di madre surrogata. La mia opinione è che si tratta di uno scontro lacerante: da un lato, genitori che magari hanno speso anni nella vana ricerca di un bambino e che grazie a questa possibilità vedono aprirsi una possibilità insperata, fondata sulla separazione tra chi si prende cura di un bambino e chi lo partorisce. Dall’altro, una modalità che provoca pesanti interrogativi: come si può togliere a una madre che ha appena partorito suo figlio ? E come evitare che madri povere vendano i loro corpi, con tutte le conseguenze fisiche ed emotive di una scelta del genere?
E ‘ davvero difficile prendere posizione, non trovate ?

1 commento:

  1. Cara Mc
    Grazie per il tuo messaggio. E’ veramente un dibattito importante nella società di oggi. Per me è un’abitudine francese quella di voler regolare tutto non appena sorgono dei problemi di fronte ad un nuomo metodo. Le altre nazioni non hanno lo stesso modo di fare. Mi dà l’impressione che siamo sempre in ritardo su qualcosa (internet, i genomi…). Globalmente difendo l’idea che la gente dovebbe essere libera di fare ciò che vuole. Detto questo, non mi oppongo alla legalizzazione della madre surrogata. Il moi timore è ormai che lo stato ci trovi ancora un’opportunità per rafforzare il suo ruolo nella società (creazione di agenzie specializzate, comitati specializzati sulla surrogazione, nuovi ruoli per gli assistenti sociali). L’altro timore è che si tratti solo di un dibattito di stretta attualità e che sia impossibile parlarne sul serio per affrontare il problema.
    A presto

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