Cari allievi, vorrei sapere cosa
ne pensate del dibattito partito da una
lettera aperta pubblica da Libération e firmata da Jacques Delors, Lionel Jospin, e altre personalità
della sinistra francese come Catherine
Tasca e Marie-George Buffet.
Loro chiedono a Hollande che si
opponda alla legalizzazione in Francia dei contratti di madre surrogata. La mia
opinione è che si tratta di uno scontro lacerante: da un lato, genitori che
magari hanno speso anni nella vana ricerca di un bambino e che grazie a questa
possibilità vedono aprirsi una possibilità
insperata, fondata sulla separazione tra chi si prende cura di un bambino e chi lo partorisce. Dall’altro,
una modalità che provoca pesanti interrogativi: come si può togliere a una
madre che ha appena partorito suo figlio ? E come evitare che madri povere
vendano i loro corpi, con tutte le conseguenze fisiche ed emotive di una scelta
del genere?
E ‘ davvero difficile prendere
posizione, non trovate ?
Cara Mc
RispondiEliminaGrazie per il tuo messaggio. E’ veramente un dibattito importante nella società di oggi. Per me è un’abitudine francese quella di voler regolare tutto non appena sorgono dei problemi di fronte ad un nuomo metodo. Le altre nazioni non hanno lo stesso modo di fare. Mi dà l’impressione che siamo sempre in ritardo su qualcosa (internet, i genomi…). Globalmente difendo l’idea che la gente dovebbe essere libera di fare ciò che vuole. Detto questo, non mi oppongo alla legalizzazione della madre surrogata. Il moi timore è ormai che lo stato ci trovi ancora un’opportunità per rafforzare il suo ruolo nella società (creazione di agenzie specializzate, comitati specializzati sulla surrogazione, nuovi ruoli per gli assistenti sociali). L’altro timore è che si tratti solo di un dibattito di stretta attualità e che sia impossibile parlarne sul serio per affrontare il problema.
A presto