lunedì 28 luglio 2014

LA CORSICA

Se avete voglia di vedere un paese bellissimo, vicino non troppo lontano, vi consiglio la Corsica. È un'isola molto piacevole, dove si puo trovare un mare chiaro, caldo, una natura bellissima, selvaggia ma accogliente. Ci ho passato giornata qualche giorno, e stato troppo breve ma tuttavia sono andato a Porto Vecchio, dove ci sono delle spiagge bellissime. Vi consiglio anche di visitare Bonifacio, al sud della Corsica. È una vecchia città situata sul bordo di una falesia è consigliato di fare una gita in barca con una guida per vedere la città. Si deve assolutamente fare il percorso su una nave con una guida, e vedere la città da lontano, scoprire calette con un'acqua turchese, dare da mangiare ai pesce, e essere affascinati dalla la grotta Stragonatto. Lì, sul soffitto della grotta, si può vedere un buco che ha la forma della Corsica. Stupendo.

martedì 22 luglio 2014

IL FALLIMENTO ARABO


Nel 2011 la cosiddetta “primavera araba”, una serie di rivolte e manifestazioni di piazza che si sono sviluppate in diversi paesi del Nord Africa e Medio Oriente, hanno fatto sperare ai sostenitori dei regimi democratici nella possibilità che qualcosa, nel mondo arabo, potesse cambiare. Tre anni dopo queste speranze non si sono realizzate. Oggi Siria ed Iraq sono Stati falliti divisi da una guerra civile e da profonde divisioni etniche e religiose. La Libia è nell’anarchia più completa, divisa tra moltissime potenti milizie rivali. L’Egitto è ritornato sotto un regime militare, mentre le oligarchie di Algeria, Arabia Saudita e paesi del Golfo sono riuscite a rimanere al potere, sfruttando principalmente i proventi del petrolio e del gas naturale (anche se probabilmente i loro regimi sono più fragili di quanto può sembrare). Tra tutti i paesi arabi, soltanto la Tunisia sembra essersi avviata verso la democrazia e la crescita economica, anche se per diversi mesi nel 2013 una serie di violenze e omicidi politici ha fatto pensare anche qui a un collasso del sistema statale. A questa complicata situazione è dedicata la copertina del settimanale britannico The Economist di questa settimana, titolata: “La tragedia degli arabi. La civiltà che un tempo guidava il mondo è in rovina, e soltanto gli arabi possono ricostruirla”. Voi siete d’accordo con questa definizione ? Che ne pensate della situazione dei paesi arabi, forse avete qualche amico che ve ne parla ?

GLI ORFANI GIAPPONESI


Cari tutti, non so se conosceta il dramma degli orfani abbandonati in Giappone. E’ una storia incredibile, e vi consiglio di informarvi se può interessarvi. In breve, abbandonare un bambino in Giappone è una cosa semplicissima e non costituisce reato. Prima li lasciavano negli armadietti delle stazioni, adesso ci sono dei locali apposta con culle e tutto l’occorrente. Vengono chiamati mukosekiji, si inventano un cognome ma non hanno assistenza sanitaria, non pagano le tasse, non possono prendere la patente e teoricamente non possono neanche morire (lo stato non vuole responsabilità) Tutto questo è possibile perché in Giappone non esiste l’obbligo di avere un documento di identità. A meno che non si debba fare un concorso pubblico, iscriversi all’università o tentare di farsi assumere da una grande azienda, ai giapponesi non viene mai chiesto di esibire un documento. Non lo trovate incredibile ?

DUE ARGOMENTI A CONFRONTO : POLIZIA E DIVORZIO



Ciao a tutti, vorrei approfittare di questo blog per confrontarmi con dei francesi su degli argomenti di attualità italiani, per sapere com’è la situazione da voi. Oggi vi propongo due argomenti.
Il primo : gli abusi della polizia. Qui in Italia sono ormai diverse le storie di ragazzi o adulti uccisi in colluttazione con la polizia. Aldrovandi, Sandri, Cucchi, Giuliani, il G8… innocenti hanno perso la vita e spesso i poliziotti se la sono cavata con pene minime. Succede anche da voi ?

Il secondo : il divorzio. Ho seguito di recente il caso di un mio caro amico che sta divorziando da sua moglie. Molto spesso le separazioni sono burrascose, ma a moi parere, in Italia spesso a rimetterci di più, dopo i figli naturalmente, sono i mariti. Poiché i bambini vengono spesso affidati alla moglie, gli uomini si ritrovano senza casa, con le spese legali e gli alimenti da pagare. Insomma, per loro qui in Italia il divorzio è un passaporto facile verso la povertà. Succede cosi’ anche in Francia ? Siete a conoscenza di casi simili fra i vostri amici ?

Grazie a tutti.

MILANO : UN ESEMPIO


Cari allievi, sono alle prese con la ricerca del mio appartamento in affitto, e naturalmente qui a Parigi non è certo un’impresa facile. Ho letto di un’iniziativa milanese molto interessante per noi studenti. In questa città infatti, gli student possono avere accesso a dei monolocali dai prezzi davvero bassi (300€), ma in cambio devono fare dieci ore al mese di volontariato con anziani e bambini. Io penso che si tratti davvero di un’iniziativa intelliggente. Sapete se a Parigi esistono iniziative simili? Grazie a tutti.

RELIGIONE CRIMINALE



Sui giornali italiani viene dato tanto spazio ad una notizia piuttosto curiosa. In Calabria, un’intera processione con la statua della madonna si è fermata davanti alla casa di un boss ai domiciliari per rendergli omaggio. Ci sarebbe stato anche un inchino, a quanto pare. I marescialli dei carabinieri hanno abbandonato la processione in segno di protesta, ma politici e religiosi sono non si sono mossi.
Qualche giorno prima avevo letto di una proposta di un vescovo, non ricordo dove, che suggeriva di abolire la tradizione dei padrini e delle madrine ai battesimi, perché spesso i padrini sono dei mafiosi o camorristi. Quando leggo queste notizie mi stupisco sempre. Non trovate contraddittorio einspiegabile questo incontro fra la chiesa e la criminalità? Perché secondo voi in Italia i malavitosi sono cosi’ interessati alla religione?