Cari amici, ho letto un articolo
dell’Economist che potrebbe interessarci. Secondo questo articolo i poliglotti sono
simili a camaleonti. Infatti le persone cambierebbero personalità quando
parlano in un'altra lingua, assumendo di volta in volta toni e atteggiamenti
diversi. Il fatto di assorbire un’altra cultura li cambierebbe fino a modificare
la loro visione del mondo. E il semplice fatto di esprimersi in un idioma
diverso da quello imparato da bambino, farebbe emergere aspetti nuovi del
proprio carattere. Ho provato a pensare alla mia situazione, ma per il momento
non posso dare un giudizio vero, perché la sensazione più forte è ancora quella
di non trovare mai le parole. Forse tra di voi ci sono allievi più bravi che
possono dimi se si sentono diversi quando parlano italiano ? L’articolo
finisce con una buona notizia : in ogni caso chi studia una lingua
allontana il rischio di demenza senile ! JB
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