domenica 13 ottobre 2013

Se la casa non è un albergo



 

Vorrei chiedervi la vostra opinione su un sito che ormai è diventato sempre più famoso. Si chiama Airbnb, e il funzionamento è semplice: basta iscriversi, pubblicare le foto della propria casa, fissarne il prezzo dell’affitto per notte e attendere che qualche iscritto ti contatti. Ne discutevo l’altro giorno con un amico che lavora in un piccolo albergo qui a Parigi. Ovviamente lui era contrario. Queste sono più o meno le parloe che mi ha detto : «Non c’è solo una questione di concorrenza sleale, visto che i locatori non devono sottostare a tasse, regole e licenze, tutti costi per chi gestisce. Chi garantisce la sicurezza di chi usufruisce del servizio o il rispetto delle norme igieniche? ». Io da una parte d’accordo con lui, quali garanzie avrei affittando con questo sito ? Se l’appartamento non è come nelle foto e se mi capita di rompere qualcosa ? Da un’altra parte però l’idea di affittare un appartamento allo stesso prezzo di una camera d’albergo non mi dispiace affatto. Potete raccontarmi le vostre esperienze o quelle dei vostri amici ?
Grazie in anticipo. Hawa


2 commenti:

  1. Ciao Hawa,
    ho visto che con Airbnb, non é tanto semplice affittare una casa o un appartamento. Perché molto spesso gli appartamenti sono le residenze principali degli iscritti. Quindi, non si possono affitare per una durata lunga ma soltanto per una o due settimane al massimo.
    A presto, Sophie

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  2. Ciao, per me Airbnb è un sito interessante (che è stato inventato dagli Americani, come dimostra il titolo). Come il tuo amico, penso che sia un tipo di concorrenza effettivamente un pò sleale. La città di Parigi vuole regolamentare questi siti, ed io lo capisco. Il rischio di trovare un luogo diverso dalle foto esiste, ma mi sembra che sia lo stesso per un hotel. A presto, Hawa ! Maxime

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