lunedì 27 maggio 2013

LA LEGGENDA DEL SANTO BEVITORE


Da alcune settimane prendo in prestito ogni volta due DVD all'Istituto Italiano: uno allegro e uno triste. Ecco come ho conosciuto il film "La leggenda del santo bevitore", il cui regista è Ermamno Olmi. Questo film parla di un barbone che va dalla Francia in Italia, Andreas. Un giorno, Andreas incontra un uomo che gli dà duecento franchi. In cambio, Andreas deve restituire i soldi quando può in chiesa, una domenica mattina dopo la messa per ringraziare la santa Teresa di Lisieux. A partire da questo momento, Andreas lavora per guadagnare dei soldi. Ma molte volte, perde i soldi prima di andare a messa. Lui beve sempre, e non fa mai attenzione. Ecco perché viene sempre derubato o ingannato. Quando guardavo il film, ero un po' in collera ma avevo anche pietà di lui. Benché il film sia drammatico, ha fatto breccia nel mio cuore. Non vorrei, ma a volte mi capita di essere recidiva come il santo bevitore:ci sono degli errori su cui rifletto molto e che poi ripeto puntualmente. Mangiare troppi dolci per esempio, o essere sempre in ritardo. Quali sono i vostri "difetti recidivi", e cosa fate per migliorare?

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